RISARCIMENTI PER DISSERVIZI TELEFONIA

Autorità Garante ha fissato gli indennizzi minimi previsti per ritardi e disservizi da parte delle Compagnie telefoniche. Vediamoli nel dettaglio.
Ritardata attivazione del servizio / Ritardato trasloco
(Indennizzo automatico. Per le utenze “affari” gli importi sono raddoppiati)
– 7,50 euro al giorno di ritardo e di non rispetto degli oneri informativi
– 1,50 euro per ritardo nelle procedure di cambio operatore
– Per ogni giorno di ritardo su servizi accessori, l’importo maggiore tra ½ del canone o 1 euro fino a massimo 100,00 euro
– Per servizi gratuiti: 1,00 euro fino a massimo 100,00 euro
Sospensione o cessazione del servizio
(Indennizzo automatico. Per le utenze “affari” gli importi sono raddoppiati)
– 7,50 euro al giorno di interruzione
– Per ogni giorno di ritardo su servizi accessori, l’importo maggiore tra ½ del canone o 1 euro fino a massimo 300,00 euro
– Per servizi gratuiti: 1,00 euro fino a massimo 100,00 euro
Malfunzionamento del servizio
(Per le utenze “affari” gli importi sono raddoppiati)
– 5,00 euro al giorno di interruzione del servizio
– 2,50 euro al giorno di servizio irregolare, discontinuo o di scarsa qualità
– Su servizi accessori, l’importo maggiore tra ½ del canone o 1 euro fino a massimo 300,00 euro
– Per servizi gratuiti: 1,00 euro fino a massimo 100,00 euro
Omessa o ritardata portabilità del numero
(Per le utenze “affari” gli importi sono raddoppiati)
– 5,00 euro al giorno di ritardo per la rete fissa
– 2,50 euro al giorno di ritardo per utenze mobili
Attivazione o disattivazione non richiesta di CS o CPS
(Carrier Pre-selection o preselezione dell’operatore)
– 2,50 euro al giorno più storno degli addebiti dell’operatore responsabile e rimborso oneri aggiuntivi
Attivazione di servizi o profili tariffari non richiesti
– 5,00 euro al giorno per servizi
– 1,00 euro al giorno per servizi accessori o profili tariffari
Perdita della numerazione per causa imputabile all’operatore
(Per le utenze “affari” gli importi sono quadruplicati)
– 100,00 euro/anno precedente utilizzo
– Del numero fino a massimo 1.000,00 euro
Omessa/errata indicazione negli elenchi telefonici o non aggiornamento
(Per le utenze “affari” gli importi sono quadruplicati)
– 200,00 euro/anno di disservizio
Mancata o ritardata risposta ai reclami
– 1,00 euro al giorno di ritardo fino a massimo 300,00 euro.
N.B.: Per i disagi più gravi, come il ritardo nell’attivazione del servizio rispetto al termine previsto nel contratto, la sospensione o cessazione amministrativa del servizio senza preavviso, l’indennizzo è automatico: dovrà essere accreditato direttamente in bolletta a seguito della sola segnalazione del disservizio da parte dell’utente.
fonte: http://www.laleggepertutti.it/22946_risarcimenti-per-ritardi-e-disservizi-della-telefonia